Caro viandante è già da tempo nota, e ne abbiamo parlato in precedenti post, la realtà dei bambini indaco, ma ora questa nuova razza mutante è adulta.
Si tratta quindi di realizzare questo: non abbiamo più a che fare con energie grandi in un contenitore piccolo, ma bensì di ex bambini indaco, oramai ben cresciuti e immersi in profondi disagi esistenziali in cui molto di ciò che vivono, di se e del mondo, gli sta stretto. Essi hanno la possibilità di muovere i sensi in modo nuovo, riescono a pensare per immagini, parlare per immagini.
Prima di parlare, infatti, visionano cioè che vogliono dire.
Essi usano i sensi interni in un modo che ha dell’incredibile e possono, solo per contaminazione, attivare altre persone. Chi ha l’energia più forte contamina l’altro. Questo funziona per le frequentazioni tossiche, ma anche per quelle nutrienti.
Osservare questa possibilità e integrare chi non è già attivato con chi lo è, creerà un fenomeno di massa che andrà a migliorare la razza umana.
Servono delle guide forti che dirigano gli adulti indaco e che li incanalino, hanno bisogno di punti fermi per la loro crescita. Anche chi c’è già in questa vibrazione, deve muoversi verso l’integrazione di queste nuove risorse che ha accumulato. Rimanere immobili sotto l’etichetta “sono un indaco”, non farà accadere nulla.
Nessuno ha mai realizzato niente di grande standosene immobile!
Il 18 settembre 2011 a Jesolo, Venezia, con l’alleanza del canale Italiano di Kryon, Angelo Picco Barillari, andremo a creare un seminario per potenziare gli adulti già attivati e connettere con la fase successiva quelli che già sono indaco, cristallo, arcobaleno.
Per informazioni e per l’invio del test esclusivo, appositamente ideato da me e da Kryon, “Sono un adulto indaco” scrivere a info@spiritualelos.com
ciao Monia ti passo questo link sentiti libera di aggiungerlo all tuo blog e se hai bisogno di altre notizie mandami il tutto sulla mia mail mi farebbe piacere invitarti e invitare i tuoi iscritti a un evento ecezionale a torino l 11/11/11 sai che è una data importante un abbraccio sei una bellisima persona
il link e questo
http://www.2012annodiluce.com/homenew/index.php?option=com_content&view=article&id=117&Itemid=76
grazie grazie grazie
ciao Monia ma cio che dici nel tuo video in parte mi apartiene e io sono del 1960 e comunque sui nuovi nati per esperienza diretta avrei alcune perplessita cioe quelli dal 1986 in avanti un abbraccio
Ma non è assurdo che parlando di liberazione dell’uomo e dell’umanità, cercate di rinchiudere le persone nei recinti delle diversità?
Cosa vi fa pensare che possiate decidere che è o non è diverso e particolare?
Le caratteristiche della diversità? me lo spieghi questo controsenso?
C’è gente che sta soffrendo per colpa delle parole che divulgate, gente che ha perso la capacità di vivere serenamente la propria vita, da scoprirsi grazie alla propria esperienza non da leggersi nei manualetti online.
Io non ti chiedo di stare zitta, non sono fatto così, ti chiedo di spingere le persone a usare il proprio cervello, a cercare gli indizi da sola, è inutile offrire la “verità” alla gente.
Nessuno ha bisogno di verità e tutti abbiamo bisogno di capire, anche tu.
E dovresti capire che delle persone potrebbero ricevere danno da ciò che tu professi, persone che non sanno difendersi perchè fragili, magari proprio perchè indaco o bluette o anche vermiglio, ma fragili, capisci?
Allora se capisci, intendi anche che la fragilità va compresa e indebolita a sua volta, passo passo, giorno dopo giorno.
ciao monia. sono felicissimo di aver scoperto il tuo blog. ma sai che leggendo questo articolo sugli adulti indaco mi hai proprio descritto. la prima volta che appresi di questa cosa dell’aura indaco è stato 6-7 anni fa leggendo un articolo su una rivista specializzata. e anche lì mi son detto “cavolo,ma sono io!”. però nn me la sono mai sentita di definirmi in questo modo anche perchè nn amo definizioni ed etichette.eppoi perchè nn volevo gonfiarmi come un palloncino visto che mi piacerebbe molto essere uno di questo tipo. ma comunque,quello che vorrei chiederti è: come si fa esattamente a scoprire,senza andare da santoni o guide ecc, di che colore è la propria aura? quello che tu hai scritto corrisponde esattamente a ciò che posso fare. e corrisponde anche il fatto del dolore che mi provoca questo mondo che per me è 1 blujeans che si è ristretto dopo un lavaggio in lavatrice. e t dirò d +. quando qualcuno parla e mi racconta qualcosa nella mente mi scorre sempre il film di ciò che sta raccontando.e diverse volte,quando stavano parlando d una persona,ho visto quella persona nella mia mente e ho chiesto all’interlocutore se corrispondesse. e la risposta è stata sì. poi posso vedere ciò che cè dentro i corpi delle persone. nn intendo gli organi. intendo ciò che si portano dentro. nn so se hai letto qualche libro di castaneda. quando don juan spiegava all’allievo la faccenda del vedere. bè. riesco a farlo. mi è capitato di guarire dal mal di testa una mia amica quando avevo 10 o 11 anni mettendole i pollici sul centro della fronte. un’ altra volta l’anno scorso poggiando le mani sulla testa di un altra mia amica. ma sinceramente nn so se essere sicuro di queste cose. nn che nn lo credo possibile. a volte nn ho dubbi,altre una parte della mia mente mi spedisce pensieri sul fatto che potrebbero essere solo fantasie derivate dal desiderio. nn so. queste cose sono successe davvero. per nn parlare di quand’ero bambino ,2-3 anni, e sostenevo di poter vedere i colori nella tv a bianco e nero. sinceramente io nn facevo altro che guardare la tv. concentrarmi leggermente e vedevo i colori.e nn stavo fantasticando. era proprio vedere. perchè nn era volontario.e nn era un desiderio. accadeva e basta. ovviamnte nessuno mi credeva. spero di nn aver fatto la figura dell’idiota a scrivere questo. è che adesso sono ancora più curioso e voglio sapere la verità definitiva.spero tu possa aiutarmi dandomi qualche cartello stradale. un bacio con affetto. gianluca.
Carissimo Alfredo,
se ascolti bene ciò che è stato detto nel video, nessuno rinchiude nessuno.
Parliamo di diversità fisiche, chimiche, energetiche, la stessa diversità che c’è tra te e me, innegabile.
Parliamo di caratteristiche di bambini che sono stati denominati Indaco, ma come ho detto è solo un’etichetta per far comprendere non per dividere. Quello che dico è verificabile nel web, non ho inventato nulla, l’ho sperimentato nella vita di tutti i giorni.
La fragilità può essere superata anche insegnando la magnificenza di ciò che siamo, è solo una strada diversa che possiamo percorrere.
Inoltre dico sempre alle persone di non credermi ma di sperimentare a loro volta per comprendere.
Buon cammino, Monia
nella foto e' mia madre e mio nipote,ho 40 anni ,mi sento indaco,e vorrei non esserlo.aiuto,francesco
non ho facebook,monia aiutami a contattarti,sento che quello che dici e' giusto,non con logica,puro sentimento,non so cosa fare da grande,non riesco a crescere,potrei sembrare invidiabile finche' non ero me stesso.ora non so piu cosa fare