Stamattina, ritirando la posta in cassetta, ho trovato una lettera di propaganda elettorale. Tutti i visi dei candidati sfilavano fieri. Accanto alla loro immagine, oltre alla professione, sostava puntualmente la parola “coniugato”, come fosse una questione di prestigio esserlo. Questo mi ha fatto molto, davvero molto pensare, caro viandante, così ora, in questo spazio dedicato ai paradossi, agli opposti e ai contrari, sento forte l’esigenza di parlare di matrimonio, relazioni da manuale, regole di società e aspettative varie.
Riguardo alle relazioni, più volte mi sono trovata a scrivere di “proposte alternative”, ma questa volta desidero affondare un po’ più il pugnale nel cuore confuso, che crede di essere sbagliato.
C’è da accorgersi della frontiera che l’anima ci pone innanzi; tale blocco ci mostra, a volte con dolore, cosa non sia più conforme alla crescita animica. L’anima richiede una trasformazione, invita le personalità che convivono in lei a farlo, e punta il dito sulle relazioni, e su importanti eccezioni a queste, che alcuni di noi hanno già cominciato a vivere.
L’anima è paziente perché sa che è da pochi anni che la personalità sta cercando di emanciparsi dalle etichette imposte dalla società, dai costumi e dalle credenze religiose, per cui è sì tollerante, ma anche esigente! L’anima ci sta facendo avventurare in situazioni difficili da gestire, delicate, che ci sconvolgono dal profondo.
Le creature che prenderanno, in modo consapevole, questa scelta esperienziale, saranno chiamati “i diversi tra noi”. Lei, l’anima, li chiamerà invece “pionieri di un nuovo modo di amare e considerare le relazioni”.
Alcuni di questi “Don Chisciotte” faranno tutto ciò inconsapevolmente, arrendendosi dopo l’ennesima relazione perversa, pensando che quello sia un vento troppo forte da sostenere… Ma quest’ultimi non sanno che è proprio lasciando andare, affidandosi all’evento-dolore, che porteranno a casa la loro scoperta: il personale applauso della propria anima! Quale gioia più vera!
L’anima ci spinge ad amare in modi insoliti, con atteggiamenti diversi, e la cosa davvero interessante è che saranno proprio le persone a creare volontariamente queste nuove forme. Ed ecco che, piano, piano, saranno accettate dalle masse, nel tempo.
Le relazioni di questi pochi risvegliati sono esemplari, anche se per ora poco capite, o viste con sospetto, eppure saranno proprio loro a segnare il passo del “come”, mostrando coi fatti i limiti dei vecchi modi d’amare.
Succede che si cada in tradimenti e confusione, ma allora cerchiamo di capirne il motivo in modo diverso, non più dando la “colpa” al partner, ma assumendoci ognuno le nostre responsabilità… A volte riprendendo in mano la coppia, ricucendola, trasformandola in un abito su misura per i nuovi esseri in cambiamento.
Le persone evolvono, crescono, cambiano. Anche il matrimonio avrà bisogno di adeguati lifting per mantenersi in auge, poiché così com’è appartiene a un sistema che scricchiola da tutte le parti, e che di fatto ci mostra una coppia tutta convessa in convenzioni, più che tenuta insieme da intenzioni autentiche.
Ecco che si dovrà rivedere anche la famosa parola “coniugato”, che sembrava essere modello di serietà e lustro in un sistema allo scatafascio. I matrimoni falliscono, questo accade sotto gli occhi di tutti, tutti i giorni. Si finisce nella migliore delle ipotesi a essere uniti da un mutuo, o dal mutuo soccorso, che è anche peggio.
Ci sono poi le relazioni che durano solamente per patologia, tenute insieme da sistemi di dipendenza, di giudizio, di religione, di società, di tradizione…
L’anima ci chiede di essere nella condizione di volerci rimodellare a livello spirituale; cosa vuoi che se ne faccia, caro viandante, dei nostri sacrifici inutili e dei posticipi dì abbandono? Finiamo ammalati riducendo il cuore a una tartare condita bene!
Accade che si inizino relazioni extraconiugali, da noi stessi fortemente criticate, per noia, per bisogno, per disperazione, per confusione, per debolezza, per dispetto… ma non per amore!
Quando è per amore, tuttavia, accade l’incredibile che svela un nuovo modo d’amare, che rompe ogni confine messo anche dalla nostra logica, oltre le convenzioni, al di là delle tradizioni.
È sempre l’anima che ce lo chiede. L’anima è interessata al contenuto, non alla forma, così ci aiuta a rompere le regole facendoci innamorare di uomini molto più grandi di noi, donne più giovani, donne già sposate, uomini già impegnati, donne con figli a carico ed ex mariti confusi, donne che si innamorano di altre donne, uomini di altri uomini e via così, viandante, in una torre che sembra sempre più attendere i cherubini per l’ennesima distruzione di ciò che ai più appare perverso.
Tutto questo accade per un ben più grande e più alto scopo: rompere gli schemi e comprendere l’amore.
L’anima ci mostrerà come il cofanetto imbiancato e infiorato che prima chiamavamo “matrimonio” sia un sistema superato per la persona in trasformazione, se non sta al passo con l’evoluzione dell’individuo stesso. Accadeva infatti che ci fossero matrimoni e non uomini e donne, che ci fossero etichette e non dialogo, che ci fosse abitudine e non scoperta. Pigri, ci si sedeva sopra un “trofeo di guerra”, pensando che a un certo punto sarebbe stato pure normale che questo accadesse!
Noi siamo anime umane in evoluzione, siamo chiamati al cambiamento ogni istante. Tutto ciò che non cambia, non si rinnova, è destinato a soccombere: l’anima chiama! Comprenderlo sarà fonte di gioia, non comprenderlo sarò serbatoio di tutte quelle “r”: rabbia, rancore, rimorso, rimpianto, risentimento… che tanto cibo buono sono per le ferite emozionali.
Presto l’anima prenderà il sopravvento a livello di gruppi di persone, e per allora non sarà più così strano avere tre bimbi fratelli di tre mamme diverse, coppie che vivono ognuno nella propria casa, figli che fraternizzano con fratellastri, mamme di bimbi mai da loro partoriti…
L’anima non ama conservare le forme, poiché lei vive di sostanza. Sarà bene in fretta diventare consapevoli di tale cambiamento e smettere di nascondersi dietro a un dogma, o un matrimonio fallito da tempo, ma troppo scomodo da far uscire allo scoperto.
Il matrimonio continua ad avere un senso solo se è nell’amore e cambia faccia, taglia, colore, al passo con le persone che lo vivono.
Sei riuscita a dire quello che penso e che credevo sbagliato nella parte steriore per comprendere ora che è umano,giusto e terreno prima nell’esteriorità e poi nello spirito.Importante è amare ed è possibile amare solo con lo spirito.Essere amati o stimati o rispettati è qualcosa che non ha senso se non si sta bene con il proprio spirito.
Grazie Monia tu hai un sesto senzo, non puoi renderti conto di quanto queste tue parole mi calzino a pennello. Vorei solo avere più coraggio.Smak.
Ciao Monia
come sempre ti voglio ringraziare per le tue parole , che arrivano con una sincronicità sempre più stupefacente !!!
Avevo bisogno di tutto questo , per dare un po’ di tregua al mio cuore … e Tu me lo hai donato … Ti sono infinitamente grata e ti abbraccio con tutto il mio affetto <3
Ti voglio Bene
Giò
ti ringrazio,mi hai dato delle conferme che mi han fatto capire che in tante cose non ho sbagliato,anche se già pensavo che non fosse così,amanda
tutto vero, per chi lo ha già vissuto, senza sentire sensi di colpa, per nessuno.
🙂 è esattamente così… co-creatori dei nuovi paradigmi amatevi senza forma, nella sostanza di ciò che pulsa nel vostro sacro cuore:-) grazie Monia
C’è da riflettere un bel pò ; ) e prendere consapevolezza degli schemi che ancora inconsciamente abbiamo … Sbadilare e seminare consapevol-mente è ciò che auguro a me stessa … Grazie Monia <3
Buon giorno Monia! ringrazio tanto di questo grande regalo que mi fai con le tue perle di sagezza condivido pienamente il tuo pensiero, credo che ci incontreremo, un abbraccio pieno di pace, gioia, serenita per tutti noi viandanti, di questo tempo! grazie
Grazie Monia:-)
Il mio cuore e la mia anima ti sono grati per le tue parole, che giungono ad essi come un balsamo.
Grazie Monia
Ciao Monia!…io mi sento completamente investita da quanto scrivi,perchè lo vivo in prima persona…ma non sono situazioni,appunto facili….come districarsi non lo sò…la mia anima mi sembra in un nubifragio….
Grazie
Daniela.
Ecco qui un un punto di vista che forse si accorda con quanto detto da Monia, ciao a tutti, Gabriele
Ecco il link del punto di vista :-), riguarda il concetto del Poliamore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Poliamore
ho 36 anni e non sono sposato, ma sono felicemente e profondamente unito ad una donna meravigliosa…. ciò non vuol dire che non abbiamo alti e bassi, ma ci ha fatto capire negli anni vissuti insieme che l’elemento base essenziale è solo l’amore in tutte le sue forme (fisica ovverosia reciproca attrazione sessuale, mentale ovverosia discernere razionalmente ciò di cui abbiamo bisogn oppure no, e poi spirituale ovverosia l’unità a livello del cuore) le prime due forme col tempo, ahimè svaniscono, passano, ma ciò che rimane va oltre è solo l’amore profondo, quello che tu dici provenire dall’anima…
…molto spesso ci siamo sentiti dire che dovevamo “unirci in matrimonio” proprio da chi il matrimonio la condanna della vita con coseguenze catastrofiche che troppo spesso vanno ad attaccare anche figli, genitori e parenti vari…
penso che troppo spesso il matrimonio venga considerata una questione di reputazione……… ma la reputazione, diceva C. Chaplin, è ciò che gli altri pensano di noi… e ciò che gli altri pensano di noi è un problema loro… noi dovremmo preoccuparci della nostra coscienza….
…grazie Maurizio
grazie monia delle tue conferme,io ho già imparato ad amare il mondo e il singolo in maniera diversa e sono felice,gli altri non amano le cose nuove e diverse,pronti solo a giudicare,ma io non vivo sensi di colpa,questo è un problema per loro che devono imparare ad amare col cuore,amanda
Grazie Monia, sto leggendo e rileggendo il tuo libro affascinante sulla Sincronicità, sono grata per averti conosciuta poco tempo fa a Riva d/G. Ti aspettiamo questo autunno …di nuovo qui.Ciao
Quello che ha scritto Maurizio integra perfettamente il bellissimo articolo di Monia
In tanti avevamo bisogno di queste osservazioni! E tutto si riduce al concetto di creare nuovi paradigmi di realtà, come ha scritto Alessandro. Oltre le convenzioni che a volte rischiavano di essere una seconda pelle. Evviva l’amore in tutte le sue forme!
belle parole Monia sicuramente , vedo che alcune famiglie cosi si sono formate, dette famiglie alargate , e un appunto non sempre le due parti in causa riescono a trovare accordi validi , comunque sia grazie dei tuoi consigli
Mi risuona dentro ciò che scrivi. Mi risuona nel profondo.
E sento di ringraziarti.
Parole sante Monia!!! L’anima ci mette sempre alla prova e il cambiamento è obbligatorio se vuoi evolvere con lei….oggi più che mai ,sento un cambiamento fortissimo su di me ,stò rovistando dentro di me e, passo dopo passo con fatica, capisco che la strada è quella giusta da dover fare!!!! E troppo facile rimanere fermi e lamentarci ……dobbiamo affrontare le difficoltà e girare pagina !!!!! poi tutto viene da se….AMARE LA PERSONA CHE TI STà AL TUO FIANCO …VIVERE IN SERENITà CON SE STESSI E CON LUI ….QUESTO RENDE MERAVIGLIOSO LA NOSTRA VITA….un BACIO ******ANNA
Ciao Monia sono veramente felice di aver trovato qualcuno che la pensa come me. Non è facile farsi accettare dalla società perchè pur essendo progrediti poi il bigottismo rimane sempre di fondo. Grazie a questo modo di vedere l’amore, ho scoperto una persona che sento ogni giorno di più sia la mia anima gemella, sento quel legame che unisce le nostre anime che va al di là del concetto terreno. Sono sicura che una volta lasciato questo corpo ci troveremo ancora. Questo è l’amore che si deve cercare. Qualcuno che ti capisce senza bisogno di aprire la bocca, qualcuno che ti conosce così bene come nessun altro. E’ difficile da spiegare a parole però posso dire che si sente quando si incontra la persona giusta. Il problema apparente è che può non sembrare la persona giusta o il momento giusto quindi la maggior parte rinuncia a questo sentimento unico per continuare nella propria monotona ma ben vista esistenza. Non dobbiamo lasciare che gli altri ci impediscano di vivere! Dobbiamo seguire la nostra strada di felicità interiore. Doobbiamo imparare a confrontarci con i singoli individui non con la massa. Poi il tempo vi darà ragione! Io sto lottando questa battaglia per poter stare con la persona che amo perchè lui è molto più grande e ha due figli per cui all’inzio si sentiva molto condizionato dal pensiero della gente, adesso però si è accorto anche lui che forse vale la pena sopportare le male lingue per vivere il vero amore ed essere felici.
Facciamoci coraggio e avanti così! La vita terrena è passeggera, ma l’anima è immortale, viviamo per lei non per gli altri!
Ciao Monia sei una Perla preziosa di Donna.E’ possibile sapere quando vieni riviera del Garda Ti ringrazio fin da ora saluto Te in me Michela
è incredibile.il tuo articolo potrei averlo scritto io..mi piace molto la connessione che crea.
bene
grazie e buona vita!