Molte persone stavano vivendo come fossero già morte

Caro/a Viandante, stiamo giungendo finalmente a qualche spiraglio di luce, oltre questi giorni di buio e destabilizzazione. Molte persone mi contattano come counselor per chiedermi:

“Monia, e ora cosa succederà?”.

Premetto che sono sguarnita di sfera di cristallo, tuttavia, anche avendola, credo fermamente che anche per il più virtuoso dei veggenti, sia molto difficile stabilire cosa accadrà.

Si sta muovendo di tutto e ogni mattina, aprendo i social, sgomito, facendomi strada tra coltri di cattive notizie, complottismi, pensieri nefasti, previsioni allucinanti… e, quando ti scopri a rabbrividire, mettendo in discussione su di un piano possibilista anche l’ultima delle profezie, è davvero dura scrollarsi di dosso tutto con un: “Andrà tutto bene!”.

Tuttavia, per chi mi conosce da tempo, sa che mai urlerei “al lupo”, senza almeno un piano B.

Ed è così, con questa visione lungimirante, che la conduttrice Malika Zambelli e il suo compagno Carlo Zanni che ringrazio, mi invitano in una intervista.

Desidero condividerla con te, Viandante, troverai il link del video della trasmissione QUI e alla fine dell’articolo.

Trasmissione televisiva intitolata appunto FUORI DAL VIRUS andata in onda qualche giorno fa nel circuito di Tele Milano, all’interno del canale Rainbow Television.

La trasmissione, in una oretta, si prefigge di offrire una panoramica luminosa, tuttavia fermamente consapevole, su come potremo diventare FUORI DAL VIRUS.

Un sogno per domani forse, che solo considerandolo nell’età dell’oggi può divenire attuabile.

Per riuscire a produrre un piano B così florido come quello che solo una società consapevole può attuare, ho dovuto partire da lontano e sviscerare diversi condizionali.

Vediamo insieme il viaggio SALVIFICO POSSIBILE solo SE…

Caro/a Viandante, non so perché ci ritroviamo qui, a questo punto della storia della nostra società che dovrebbe essere un esempio di civiltà e prosperità, visti i mezzi e le risorse, a parlare di quarantene, virus fuori controllo e gravi limitazioni alla Costituzione Italiana.

Tuttavia siamo qui. Sta accadendo, e ne va di noi.

Vivevamo, o meglio sopravvivevamo senza accorgerci che il nostro era una sorta di farci vivere, piuttosto che vivere.

Era un sopravvivere brutto e sconnesso dalla nostra natura, di esseri, prima di tutto animali, oltre che umani.

Dovevamo accorgerci che anche il più stupido dei gatti vive meglio del migliore di noi…e la natura ha strani modi per dimostrarcelo.

È come se la terra ci avesse dato uno STOP, in alleanza con la nostra parte più intelligente: la nostra coscienza.

Ci ha messi con le spalle al muro e ci ha chiesto di fermarci a fare l’unica cosa che si può fare quando ci si trova in questa posizione: osservare!

Ora, caro/a Viandante, mi trovo oggi costretta a una interessante considerazione, parlando di virus.

Mi sono chiesta cosa volessi dare come contributo alla mia gente?

Cosa ci sarebbe non solo utile, ma addirittura salvifico ricordare?

E ho pensato: fuori dal virus…ma cos’è un virus?

È un piccolo agente infettivo che si riproduce all’interno delle cellule di ospiti viventi. Quando la cellula è infetta riproduce forzatamente migliaia di cellule uguali a sé stessa. Il virus non è in grado di riprodursi da solo, né di mantenersi in vita attraverso la trasformazione di cibo.

Quindi è una specie di parassita, come un vampiro!

Il nostro sistema immunitario normalmente combatte questo genere di intrusi. È organizzato e allenato apposta per questo!

Ma i virus non sono tutti uguali:

Dipende poi se sono virus Auto-geni (virus prodotti dal corpo) oppure

Etero-geni virus dipesi da fattori contaminanti.

Si apre a questo punto Viandante, un mondo davvero interessante che fa riflettere…

VIRUS AUTO-GENI sono attivati da noi per riparare una situazione specifica.

Se l’essere umano in questione è stanco, se ha sottoposto il suo corpo a stress eccessivo, se non riesce a fermarsi quando gli è richiesto dal suo organismo, mettendo avanti mille cose a sé stesso, il corpo trova modi per farci fermare.

Ecco che il vampiro di turno, il virus, è un tocca sana, come effetto collaterale porta il corpo a dover obbligatoriamente stare a letto. E riposare.

La domanda da porsi quando arriva l’influenza è:

– avevo forse bisogno di riposo e non mi sono ascoltato, perché preso da mille doveri materiali o familiari?

– mi sono costretto a continuare a sostenere un ritmo troppo serrato rispetto a quello che avrei potuto permettermi in questo mio momento di vita?

– cos’è che questa malattia mi porta a fare?

E NEL CASO DEL FAMIGERATO COVID19???

Questo è il caso di un virus Etero-geno dipeso da fattori contaminanti.

Si tratta di un insieme di reazioni dell’organismo provocate da fattori esterni: scarsa igiene, sostanze chimiche dannose, acqua inquinata, conservanti, radiazioni, nanopolveri presenti nell’aria…

Ho realizzato questo, caro/a Viandante:

Noi esseri umani siamo per il sistema Terra come dei virus etero-geni, ossia ci riproduciamo sfruttando il territorio, con effetti collaterali tossici su tutte le altre forme viventi ad impatto devastante.

Tutto in natura è una gara d’amore, tutti offrono il loro contributo fuorché gli esseri umani, che prendono e inquinano.

Nessun altro animale o vegetale che sia, nuoce alla terra come l’uomo e nonostante egli sia la forma in natura più sapiente, è dotata di una intelligenza emotiva acerba, davvero poco sviluppata.

Soffre di una malattia diffusissima più del COVID ed è la dimenticanza!

Egli poco impara dai propri errori ed è poco perspicace.

Qualsiasi topo è consapevole del fatto che, se mettesse del veleno nel piatto dove si nutre, finirebbe per morire lui, e tutta la sua specie, se essa si andasse a nutrire da quel piatto.

L’essere umano nonostante sia a conoscenza di questa possibilità (è sapiente), si dimostra palesemente poco o per nulla saggio, in quanto solo uno stolto, sapendo ciò, continuerebbe a immettere veleni in acqua, terra e aria.

Per esempio i contadini: pur sapendo che esistono sistemi naturali per i parassiti, spruzzano veleni chimici e per ore l’aria è velenosa.

In pianura padana, che per caratteristica geografica è un catino dove l’aria non gira e le piantagioni numerose, è una divenuta una fucina di veleno.

Ora cerchiamo di accorgerci che piangere per un effetto prodotto da un sistema che abbiamo creato noi è stupido.

COSA CONSERVARE FUORI DAL VIRUS:

La Consapevolezza!

Auguro tanta consapevolezza a chi è al potere, innanzitutto nel nostro Paese, che non è più possibile giocare al piccolo chimico

senza neppure immaginare gli effetti che ciò possa comportare,

E QUESTO INTERESSA TUTTI!

Nessuno escluso! Non esiste una torre blindata dentro cui ripararsi, l’abbiamo sperimentato proprio in questi mesi: i virus viaggiano nell’aria che respiriamo!

Auguro tanta consapevolezza ai nostri ministri affinché impongano dei limiti rigidi su l’uso di certi materiali tossici in agricoltura o su certi sistemi elettromagnetici per rendere la nostra tecnologia più veloce, poiché, in assenza di studi sufficienti per poterne appurare l’entità del danno, non possiamo fare, e poi sperare tenendo gli occhi chiusi, che non succeda nulla!

Si dovrebbe sempre usare il sistema scientifico della bilancia: metto in un piatto tutti i pro e sull’altro piatto i contro.

E osservo!!!

Auguro tanta consapevolezza affinché l’essere umano si svegli:

tutto può diventare una fake news e il suo contrario...

Tuttavia si dovrebbe attivare in noi anche il buon senso per saperne cogliere la differenza.

Auguro tanta consapevolezza ad ognuno di noi, che ci sia chiaro che per la terra, l’uomo è non solo sacrificabile, ma utilmente eliminabile!

Accorgiamoci: siamo un parassita, un virus…

…in questo momento per lei e per tutti gli altri animali, è più conveniente che l’essere umano si estingua perché troppo sapiente e poco intelligente a livello emotivo.

Chiediamoci perché la natura dovrebbe scegliere di salvarci?

Perché noi?

La risposta risulta tutt’altro che scontata.

Auguro consapevolezza di memoria:

in due settimane senza la nostra presenza sono tornati i delfini e le balene ad abitare anche i mari da noi più inquinati.

Auguro la memoria consapevole che niente è scontato: un pane che lievita nel forno, la possibilità di avere chi ha prodotto la farina, o il forno stesso…niente di questo è scontato!

I tempi che stiamo vivendo ci hanno resi consapevoli che nessun essere umano è indispensabile eppure tutti noi abbiamo bisogno gli uni degli altri, di ogni mano o cuore pulsante:

Nulla ci serve e tutto ci è utile!

Accorgiamoci che ci stavamo perdendo…

dentro ad un correre verso
(lavoro, cose da sbrigare, produrre sempre di più, sindrome da traffico), piuttosto che un correrci incontro: lo stiamo capendo!

Auguro di ricordare questa consapevolezza

Che con questo STOP la maggior parte di noi si ri-trovi.

Prima era tutto un fare, a discapito del sentire e dell’essere e benediciamo questo fermo, poiché grazie a lui abbiamo potuto, fermando il gioco,

CAPIRE COSA CI PIACE

e cosa, presi a correre dentro alla ruota del criceto, non ci eravamo accorti che

NON CI PIACEVA PIU’!

Abbiamo dovuto perdere ogni cosa per ritrovare ogni cosa.

Capire chi vogliamo essere…

Auguro la consapevolezza che investire sul produrre di più, togliendo a sanità e istruzione, ha creato molto di tutto ciò che di sbagliato vediamo…

Ora, caro/a Viandante

prima che scenda nuovamente la dimenticanza, malattia diffusissima tra il genere umano, siamo qui per ricordarcelo gli uni agli altri, facciamoci due, tre nodi al fazzoletto!

Perché la vita altrimenti gioca al rialzo, se non campiamo ora,

in questo modo, la prossima volta l’esistenza calcherà la mano e…

prima di tornare a produrre come prima a pensare, vivere e mangiare come prima…

Imprimiamo tutto ciò che stiamo vivendo nei nostri occhi, nelle orecchie, nell’olfatto…

Per evitare di dimenticare ricordiamolo gli uni agli altri perché sia servito a qualche cosa tutto questo.

Che buon pro ti faccia, Viandante.

GUARDA QUI LA TRASMISSIONE FUORI DAL VIRUS