Caro confidente: quando ero piccola mi dicevano al catechismo che Dio era in
cielo in terra e in ogni luogo, però poi mi facevano invocare: “Dio che sta
nei cieli”. Credo che da qui sia sorta la confusione di parecchie creature
come me sulla strada del divenire.
Credo che in tutto questo ci sia qualcosa di davvero perverso, poiché
proprio facendoci credere che la divinità non sia dentro di noi, ci
disperdiamo nelle illusioni che gli altri sappiano “verità” che noi, da
soli, non potremmo mai trovare.
Così siamo in eterna caccia di consigli, pensando che la verità risieda da
qualche parte, fuori di noi. Annulliamo ai minimi termini il nostro sentire
interno: deve essere rotto o difettoso se si pensa di saper, poiché per
concezione collettiva siamo nati già sbagliati (mi riferisco al peccato
originale).
Separazione dal “Noi”, da quella convergenza sacra che vorrebbe dirci cose,
ma noi non le vogliamo sentire, perché queste cose non sono avvallate da
lauree che abbiamo preso o ricerche fatte da altri che hanno scoperto cose..
Viviamo come scimmie depresse e stanche, in una Eterna sindrome da traffico,
sperando che qualcosa prima o poi cambi: accorgiti caro confidente!
La terribile realtà è che ci hanno istruito a modo per vivere in nostra
divergenza.
Quando siamo fuori di noi non siamo centrati. Quindi in mano a chiunque sia
con credenze più forti delle nostre.
Bella fregatura non credi?!
Con la separazione ci hanno fatto credere che siamo abbandonati al volere di
qualche suprema energia, senza prenderci responsabilità per ciò che ci
accade o che facciamo. Così si finisce per dare la colpa allo stato se le
cose non vanno, alla vicina di casa, alla suocera, al gatto diabetico, agli
ufo.
Nella separazione c’è la paura. Quindi diabolico est.
Nella separazione noi siamo deboli.
Funzionale per chi ci vuole brave pecorelle non consapevoli!
Caro lettore: Dio è Amore ed è tutto, è te che mi leggi è me, la mia vicina,
il presidente della repubblica e persino il gatto diabetico, anzi Dio
risiede pure nel suo diabete! Dio è unione!
Se Dio è in noi non ci sono più scuse per non essere migliori: bisognerà
fare in modo che la nostra dimora sia accogliente e che lui non si vergogni
mai della sua casa!
Secondo me Dio è in quella luce grande come la milionesima parte della miliardesima parte di una punta di spillo che si vede nel momento in cui osserviamo il nero che è nella nostra anima.
Dio è perfezione nell’amore,oggi siamo lontani per scelta da questa verità,trovare Dio che E’ IN OGNUNO DI NOI è annullare cio’ che siamo oggi,cio’ che ci hanno fatto credere di essere ma in cui abbiamo voluto credere,in realtà la paura ci allontana da Dio,non ne siamo consapevoli,l’ego non ci permette di ammettere a noi stessi che siamo sommersi da questo sentimento negativo che è ormai parte di noi.Un esempio?…paura del giudizio altrui,paura di sbagliare,paura di fare tardi,di trovare traffico,delle malattie,di perdere il lavoro,di non arrivare a fine mese e…tanto altro…..la paura è quella condizione opposta all’amore,sono le due forze estreme,Male e bene…questa è la strada per arrivare a Dio,l’unica, che è Amore,ma,non senza sconfiggere La paura.Un augurio, che Dio trionfi in ognuno di voi…nell’amore,la forza che genera il tutto…