Ho ancora vive le immagini, le emozioni, i pensieri del film che ti propongo, “Il pianeta verde”.

E’ un film uscito nella seconda meta’ degli anni ottanta, boicottato dalla distribuzione e mai finito nelle sale cinematografiche.

Troppo pericoloso far pensare le persone!

Finche’ le immagini mi si rivelavano mi rimbalzava nella mente l’ invito pressante di N.D.Walsch sii la piu’ alta idea di te stesso“!

Questo film solleva una grande questione: la civilta’ piu’ evoluta è quella con il maggior sviluppo tecnologico, con il maggior grado di complessita’, con un individualismo esasperato oppure quella piu’ semplice , in cui le persone vivono in uno stato di armonia interiore, con gli altri e con il pianeta?   E poi: può esserci pace nel mondo se non c’è pace dentro di noi?


Probabilmente non a tutti l’ ideale trasmesso in questo film pu0′ risultare attraente ma per quelli che si immedesimano in questo sogno rimane la domanda ” ma perche’ no?”

E’ proprio vero che questa realtà sia irrealizzabile, che ci vogliano secoli e secoli per vederne la luce?

Che cosa separa cio’ che è da ciò che potrebbe essere?

Abbiamo dei programmi di cui non siamo consapevoli che ci fanno pensare che tutto ciò sia solo utopia, ed allora, come ci ripete senza sosta Monia ACCORGIAMOCI”! Disattiviamo il pilota automatico che ci fa vivere come zombie, separati gli uni dagli altri, nella solitudine della paura.  Disinstalliamo i programmi che non sono nostri, lasciamo fluire il nostro essere, lasciamo fluire la luce!

Buona visione

Alberto

P.S.

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