Attenzione!
Per chi avesse acquistato il mio libro Sincronicità:
Il manuale di “Attivazioni Sincroniche per l’Anima” non è un romanzo e anche se raccoglie varie informazioni vissute e trovate nella mia ricerca, non deve essere considerato un contenitore di informazioni.
Si tratta piuttosto di un sistema che, attraverso delle parole chiave, muove l’inconscio verso il recupero di satelliti (così mi piace chiamarli), che si attivano già durante la lettura, ma che possono arrivare alla soglia della coscienza piano piano.
Sarebbe interessante prendersi la cura di dotarsi di pazienza e fermarsi ad attendere la connessione ad ogni rigo bianco che si incontra. Il libro infatti è strutturato a gruppi di frasi che si muovono in capitoli suddivisi da righi bianchi in punti specifici.
Esiste tuttavia un modo antico di usare il libro. Parlo della “bibblomanzia”, un’ arte divinatoria che rende agibili informazioni, consigli, dritte immediate per una questione particolare o anche per avere un semplice consiglio per il momento che si va a vivere. Il manuale quindi può essere usato concentrandosi sul cuore e aprendo una pagina a caso.
C’è poi un metodo ben più particolare ma molto più efficiente ed esaustivo. Il procedimento è semplice, ma in questo caso il libro che si trova in vostro possesso deve essere vostro per davvero, non può quindi essere prestato o toccato da altre persone oltre a voi.
· La casa editrice Anima consegna il volume incellofanato e dopo l’apertura, come si farebbe per i tarocchi o per le rune, va tenuto sette giorni accanto al letto durante il sonno. Sette è un numero magico ma è anche un ritmo importante per la nostra vibrazione.
È infatti in sette giorni che gli Eloim creano l’universo.
· Allo scoccare del settimo giorno il manuale può essere considerato attivato o meglio caricato dell’energia necessaria per la divinazione.
· Si procederà poi a sintonizzarsi col cuore, chiudendo gli occhi e tenendo le mani sul libro si farà la domanda prescelta.
· Si farà apparire con l’occhio interno, a quel punto, una lavagna.
· Si chiederà al creatore, allo spirito guida o all’energia con la quale si è soliti lavorare di risponderci con un numero da 5 a 151 (numero di pagine del libro)
· Una volta che abbiamo visualizzato un numero, si andrà alla pagina corrispondente. Ogni pagina è come dicevo suddivisa in gruppi di frasi con uno spazio bianco che funge da divisorio. Contare quanti gruppi di frasi ci sono nella pagina in questione
· Ri- sintonizzarsi col cuore e chiedere che sulla lavagna virtuale che visualizziamo con l’occhio interno ci venga detto in quale gruppo si trova la nostra risposta. Ed ecco fatto!
Un sistema a codici che ogni ricercatore potrà divertirsi a interpretare.
A volte la risposta è così incisiva che non servirà alcuna fantasiosa traduzione! Provate e condividetene i risultati se vi va, è infatti attivo un blog che potrà essere utile a chi è in una ricerca come noi.
P.S. Ci scusiamo per la difficolta di reperire il libro in questi giorni,
essendo andato in ristanpa sarà acquistabile in tutte le librerie entro la settimana prossima.
Per le urgenze potrete contattare il numero 335 8242691, verrà spedito tramite posta.
Ciao, Monia, spero che questa volta tu riceva il mio messaggio, in quanto i precedenti non mi risulta siano stati letti.
Bene, fatta la debita premessa, mi congratulo vivamente con te per il bellissimo saggio che hai saputo dare alle stampe. E’ da
quando avevo 20 anni che non leggevo qualcosa di così ficcante e coinvolgente sul tema, più esattamente dalle mie letture di Alan
Wilson Watts (La via dello Zen).
In particolare, mi ha colpito la “semplicità” che hai utilizzato nell’affrontare temi così tosti e verso i quali tutti normalmente abbiamo
una certa difficoltà ad approcciare. Una semplicità che, per quanto squisita, non viene scambiata in alcun momento per leggerezza
o scarsità di approfondimento, tuttaltro, si capisce benissimo che si tratta di stile, uno stile oltremodo difficile, in quanto esprimersi
con semplicità su temi di vita, intrisi di spiritualità ma non distinti dalla materialità, passando per le religioni, credo che a buon titolo
possa essere definito geniale.
Te lo dico, più ancora che da lettore, da scrittore (o, meglio, apprendista tale), quindi reiteratamente lettore, in quanto più e più volte
ho cambiato il mio stile nella consapevolezza che il miglior circuito elettrico o elettronico è anche il più semplice (non il più facile) e,
per similitudine, nella visione olistica del Creato, anche l’espressione umana finanche la scrittura, per poter “bucare” il mezzo, sia
questo carta, etere o tubo catodico, deve egualmente essere tale. Ma tra la consapevolezza e la realizzazione c’è di mezzo molto
esercizio.
Quindi, brava, bravissima, d’altra parte il tuo segno zodiacale da grande comunicatore non mente.
Ora penso a curarmi, con i consigli del bravo Caron, poi prenderò spunto dai tuoi, di suggerimenti, e cercherò di capire il mio, di
destino.
Grazie, di cuore, per il contenuto del tuo saggio.
A presto.
Corrado Peloso
Il modo con cui l’autrice concentra in poche righe, frase per frase, concetti tanto conosciuti quanto difficili da accettare e soprattutto da mettere in pratica, permette di avvicinarsi a questi concetti in maniera semplice e immediata, senza richiedere un’eccessiva concentrazione nella lettura. Il cammino che porta alla conoscenza del percorso della propria anima è un cammino profondo, impegnativo, e che non si può esaurire nella lettura di uno, due o cento libri, ma gli spunti che Monia offre pagina dopo pagina invitano il lettore a svegliarsi, a porsi domande e a cercare una propria strada per iniziare questo percorso.
Non ti conosco Monia, ma sento di dirti grazie, grazie dal profondo del cuore, il tuo libro ha liberato la mia Anima…
Un abbraccio di Luce
Ciao Monia,
per prima sento di doverti fare un applauso per il libro ma soprattutto per quello che, si capisce, è stato il cammino che hai intrapreso per arrivare fin qui.
Ho 32 anni, sposato da 7 e con una bambina (Dharma) di 20 mesi e un lavoro (creativo) che adoro e che finora mi ha permesso di rimanere “free lance”. In seguito ad un evento del tutto casuale e ai suoi sviluppi ho cominciato a sentire dentro una voce che mi diceva che “non è tutto qui”. Ho avuto come la sensazione che ci fossero leggi ed energie che a prima vista non risultano chiare ma che “tutto va come deve andare” in un certo senso. Noi dobbiamo solo esser capaci di ascoltare e agire di conseguenza dopo aver parlato a fondo con la nostra anima. Non possiamo e non dobbiamo voler prevedere ciò che avverà.
Negli ultimi 4 mesi circa ho letto molto in proposito, quello che mi ha però colpito del tuo è l’esatta descrizione del come mi sentivo prima e del come mi sento ora. Penso che ho fatto fatica a trovarlo proprio perché “dovevo leggerlo alla fine di un processo” che, a quanto pare, ora si è evoluto per passare al secondo stadio.
Sono contento di aver capito che non fantasticavo e, da un altro lato, sono più sereno di fronte alle paure o a eventi che all’inizio non sono di facile lettura.
Ti ringrazio, spero di crescere ancora e, nel cammino, aver la possibilità di leggere nuovamente le tue esperienze e riflessioni.
Un sentito “buon giorno” 😉
A te, e a chiunque abbia la possibilità di leggere il tuo blog.