Le cose semplici sono sempre scontate. Noi consideriamo la salute quando la perdiamo, mentre prima diamo per scontato il fatto che ce l’avremmo sempre. La gioia di avere qualcosa da mettere nel piatto lo capiamo solo se “malcapitatamente” ci succede di rimanere a dieta per un periodo. Il gusto delle cose lo capiamo solo quando non ci sono più quelle cose; è banale, è scontato, è… semplice!
Così ora sorridiamo e pensiamo sia banale se troviamo semplicemente scritto che, se vogliamo la pace e l’armonia, dovremmo attrezzarci per esercitarla prima nel nostro interno…
Se vuoi luce intorno a te, caro confidente, prova ad aprire le finestre dentro di te!
Delle interessanti finestre sono per esempio i semplici sensi: finestre sensoriali sul mondo! Purtroppo o per fortuna queste finestre sono un interessante mezzo solo di chi le usa davvero, ossia vede e sente sul serio! Perché è semplice, quindi non si fa mai davvero e sul serio!
I sensi: sedati in ogni modo fin da quando apriamo quello della vista! Sediamo il vero sapore delle cose con gli insaporitori a base di glutammato, così considereremo come buoni solo i cibi che hanno quel dato sapore. Le case che costruiscono giocattoli lo sanno bene: hanno scoperto che i bambini di qualche mese d’età preferiscono l’odore della fragola e della vaniglia… Viandante, il primo senso che sperimentiamo appena nati in maniera feroce è proprio l’olfatto! Capisci? Si inizia a programmare il bimbo fin dall’età più informabile. Così i giochi più usati dai bimbi saranno quelli con fragranza di dolce fragola (ed ecco che ci scorderemo il vero sapore della fragola dell’orto!) e quello di vaniglia. I genitori tremino nel considerare questo fatto!
Pace… I sensi in pace sentono cose davvero, apprezzano il sottile e non l’acrilico, poiché la sensibilità di una persona che usa ben i sensi rifiuterà, allontanerà il sintetico come aberrante per il proprio corpo.
Iniziare a portare pace dentro è anche questo. E’ necessario partire da lontano… ma forse neanche così tanto.
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