Caro Viandante, accade proprio nella quarta settimana dell’avvento che fa la sua apparizione l’angelo dalle vibrazioni Viola.
Nell’iconografia antica, l’Angelo Viola ha nel suo braccio una cetra d’oro e suona una dolci melodie cantando. Tuttavia, per poterlo udire occorrerà avere un cuore in pace, silenzioso, attivato dall’angelo Blu, un cuore il più possibile sgombro da pesi e finti servilismi, avendo attivato in sé l’Angelo Rosso, dovrà aver attivato l’angelo Bianco con la sua luce che rende l’essere con sguardo traslucido ed attento.
L’angelo Viola canta melodie di pace e, i piccoli angeli minori lo accompagnano cantando all’unisono:
“Pace! Pace in terra agli uomini di buona volontà!”
Il colore viola è formato da parti di blu e alcune di rosso, e sta a indicare l’amore più alto, profondo, l’amore per ogni cosa, amore per il tutto. Viola è il colore della carne purificata dall’ego, trascesa, come viola è il colore delle vesti della Pasqua nella trascendenza del Cristo.
Viola è il colore che indica la spiritualità più vera, quella lontana dall’idolatria, quella che si scosta persino dalle religioni, perché essere spirituali a volte è altro dall’essere religiosi.
L’angelo Viola completa la trasformazione del cuore dell’uomo, preparandolo per attraversare il massimo culmine di buio che terminerà con il 24 dicembre a mezzanotte.
Per accoglierlo, caro Viandante, puoi accendere in questi giorni una candela viola, o porre in casa un fiore viola. Vesti con qualche indumento viola e lascia che sia…
Il 25 dicembre, con le prime luci del nuovo giorno, l’essere umano attivato alla sua trasformazione migliorativa, avrà completato l’opera degli esseri di buona volontà e sarà portato alla dimensione migliore di se stesso.
Da l 25 dicembre in poi, ogni giorno, si avrà più luce, fino al culmine, con i giorni di San Giovanni (dal 22 al 24 giugno).
Godiamoci la trasformazione, in silenzio, dentro di noi, nel modo più intimo possibile.
Buona Natale di nuova Nascita Viandante!
Che Buon Pro ti Faccia!
Monia
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