Amici!
Scusate la mi momentanea latitanza! Sono impegnata con nuove sorprese, che sto impacchettando una ad una…un nuovo lavoro editoriale e traffici vari col Cosmo!
Intanto vi mando una Chicca di Chiara Pesavento : si tratta di un viaggio nella Divina Commedia e sui suoi significati nascosti. Un grazie a Dante E Un speciale Namaste’ a Chiara e al suo Accorgersi.
LA SELVA OSCURA E IL TIKKUN
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
chè la diritta via era smarrita.
Sì, in effetti capita, per lo più dopo i trent’anni, al risvegliarsi dell’anima, che ti accorgi di essere in una selva oscura, ricca di vie intricate che rendono ardue le decisioni e sono di impedimento alla felicità.
In realtà Dante ti offre l’immagine per dirti che sei preda dei tuoi traumi, che ti limitano la visuale come i rami della fitta vegetazione della foresta o, peggio ancora, ti fanno inciampare e perdi la strada. Allora ti lamenti, restando nel tuo tikkun, invece di guardare le cose da un altro punto di vista e di cominciare fin d’oggi ad agire diversamente, sorprendendoti prima a pensare diversamente. A imparare la lezione per quanto, uffa, sia l’ennesima!
E poi cos’è questo tikkun? Eh sì, studiare la cabala non è un anacronismo né una figata da vip americani, buona solo per chi non ha da lavorare otto ore al giorno per poi andare a casa ad accudire i bambini. Nel senso che anche tu che sei tanto occupato tutto il giorno, se trovassi un momentino per certe cose ti incanteresti a considerare come calzano alla tua esistenza…e troveresti una spiegazione capace magari di liberare te e di scagionare gli altri…gli eterni colpevoli!
Il tikkun è quando hai l’impressione, nella tua vita, di essere intrappolato in un brutto film di cui si è inceppato il nastro per cui continui a rivivere la stessa scena, fatta salva qualche non sostanziale variante, come succede al protagonista del film Ricomincio da capo, un film divertente, oltretutto!
Se non sai cosa fare stasera…fai un salto in videoteca!
Anche Dante era pieno di sonno…fino a che non si è accorto! Appunto: ACCORGiamoci e CORreGgiamo! Lui si è così tanto voluto correggere che per riuscirci ha intrapreso un viaggio di consapevolezza nei tre regni dell’aldilà, immergendosi prima nel male più profondo e sublimandosi poi nel sommo bene e riconoscendo in essi caratteristiche umane. Più coraggio di così!
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”sorprendersi di pensare in modo differente”…fa parte di quell’accorgersi,che ci rende veramente co-creatori coscienti della nostra realtà!