stelle azzurre

Nel giorno del solstizio invernale, il 21 Dicembre, discende lo Spirito del Natale. Egli è un Angelo Solare, direttamente alimentato e regolato dal movimento dell’energia del sole.

Si tratta di una radiazione immensa, nota con diverse etimologie pagane e del culto cristiano. Il suo emblema più antico è la rappresentazione tramite una stella a nove punte, tanto è grandioso il suo splendore, circondato da emanazioni di colore verde, bianco e rubino.
Come tutte le energie lo Spirito del Natale, viene a presenziare solo se “sentito”, evocato, vissuto: insomma per chi si accorge.

Egli viene in questo modo attratto e arriva a presenziare sulle nostre vite, nelle nostre case, altrimenti, se vissuto in modo consumistico o abitudinario egli non riluce della sua magnificenza e va da chi, con lui, risuona.

È in questo modo d’intenzione ch’egli vive del nostro intento, come ogni altro angelo. Questa quindi è una opportunità e non una semplice tradizione od usanza, senza lo Spirito del Natale il 21 dicembre è solo un giorno uguale ad altri. Esso porta sette raggi di dono ancestrale:
Lo Spirito del Natale si alimenta di piccole attenzioni che lo invitano ad entrare a partecipare nelle nostre storie di vita, è sensibilmente attratto agli addobbi natalizi, agli auguri fatti di cuore e con il cuore, alle miniature evocative della sacra famiglia, agli alberi per lui decorati, ai profumi cannellati ed ai canti che evocano pace e gioia.

P.S.

Se l’hai persa ti consiglio di  vedere la video intervista con Angelo Picco Barilari canalizzatore

di Kryon.

Clicca qui